Le ragazze della Provinciale di Nuoro hanno rappresentato la Sardegna ROMA. Giovani AVIS, insieme ad AVIS Nazionale, hanno organizzato un Hackathon che ha permesso a giovani, dai 18 ai 35 anni, di tutta Italia di incontrarsi per due giorni e confrontarsi con temi sociali e attuali che vanno oltre la donazione di sangue ma che il mondo AVIS ritiene fondamentali.
“Benessere e salute mentale” era il tema di questo Hackathon: una vera e propria maratona in cui ogni gruppo (i cui componenti erano randomicamente scelti) aveva il compito di creare da zero un progetto inerente all’argomento assegnato, concretamente realizzabile e da inserire nell’agenda di AVIS Nazionale.
Alla fine dei lavori ogni gruppo ha presentato il proprio progetto davanti alle squadre “avversarie” e ad una giuria presieduta dallo psichiatra e influencer Antonino Tamburino e composta da esperti con competenze nel mondo della salute mentale, della comunicazione e delle iniziative giovanili in linea con gli obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030. La giuria ha scelto “Spazio Sicuro”, presentato dalla squadra rossa, come vincitore.
Nuove conoscenze, duro lavoro, cibo e accoglienza, notti insonni, supporto e formazione da parte dei coach, risate, caldo romano (!), spirito di squadra sono stati gli ingredienti che hanno caratterizzato queste due giornate.
Mamoiada e Sarule sono state le uniche due AVIS comunali sarde ad aver partecipato a questo evento, ma ci auguriamo che nei successivi la rappresentanza della nostra isola possa essere sempre maggiore.
“𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨,
𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚… 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐬𝐢 𝐩𝐮𝐨’
𝐬𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚’ 𝐝𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞;
𝐝𝐚𝐥 𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐜𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐧𝐨𝐢
𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞, 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐮𝐧 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐨’ 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞”
[Prof. Antonino Tamburello]
Vi abbiamo raccontato la nostra esperienza sperando di riuscire a coinvolgere anche Voi!
Vuoi essere dei nostri?
Ti aspettiamo!
Testimonianza di Anastasia (Sarule) Mariantonietta (Mamoiada)