Sabato 18 Giugno, nel bellissimo scenario del Lazzaretto di Cagliari, l’Avis Regionale Sardegna ha consegnato gli assegni di merito ai giovani donatori laureati soci Avis.
Il Presidente Regionale, Vincenzo Dore, con un discorso di apertura, ha illustrato il contributo che i giovani laureati hanno apportato con il loro gesto di solidarietà. Da evidenziare un dato significativo, rimarcato anche dal dottor Marino Argiolas, Direttore Sanitario dell’Avis Regionale Sardegna ed ex Direttore del SRC Sardegna: i giovani donatori attestano il loro indice di donazione, ossia il rapporto fra donazioni e donatori attivi a 2. Indice che, se portato a livello regionale, ha sottolineato dottor Marino, porterebbe ad una numero complessivo di sacche a circa 110.000, in questo modo la Sardegna arriverebbe all’autosufficienza, avendo un bacino di donatori attivi di circa 55000 persone.
Il discorso del Presidente Dore si conclude con un lungo applauso ai ragazzi. Sono poi intervenuti i Presidenti Provinciali presenti. Mario Trazzi, presidente Avis provinciale Nuoro, rimarca il ringraziamento ai laureati e ricorda ai ragazzi che dovranno essere esempio di donatori di sangue attivi e periodici anche nel posto di lavoro che presto andranno ad occupare.
La provincia di Nuoro vede premiate ben 6 laureate. Per le lauree triennali le comunali coinvolte sono Mamoiada con tre ragazze: Maria Antonietta Canneddu, Rosa Maria Pirinu e Susanna Montisci, Atzara con Sofia Sau. Per la specialista sono state coinvolte le comunali di Dualchi con Luana Mannu e di Fonni con Veronica Nonne.
La speranza è quella che ci siano sempre esempi positivi da seguire come loro e che manifestazioni di questo genere abbiamo sempre un’importante valenza associativa.