Dopo gli incendi che hanno colpito la nostra isola, le piantine messe a dimora dai bambini non possono che suscitarci speranza.
Pianta un albero: è un gesto d’amore ha coinvolto a Borore anche i più piccoli, i bambini delle scuole elementari e le scuole medie che, accompagnati dai loro insegnanti, si prenderanno cura della crescita degli alberelli, annaffiandoli e proteggendoli dai pericoli.
L’obiettivo per il 2021 è arrivare a 5000 piantine. Per ora la manifestazione ha fatto tappa in 50 posti tra paesi e città, mentre a metà Novembre arriveranno studenti da tutte le province e si ritroveranno a Cuglieri e, proprio dove l’estate scorsa sono arrivate le fiamme che hanno messo in ginocchio il Montiferru, verranno piantati altri alberi, come segno di rinascita.
Il Presidente Avis provinciale Mario Trazzi e la presidente della sezione Avis comunale di Borore Valentina Salaris affermano che l’Avis, come le piante e gli alberi, contribuisce a dare la vita attraverso le donazioni, per questo invitano chi può donare a recarsi nei centri dedicati, per far del bene agli altri e a se stesso.
La manifestazione, che è stata curata dal presidente dell’Avis Provinciale Mario Trazzi, con la partecipazione del presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru, continua con la sensibilizzazione della plastica, in maniera tale da diminuire il suo utilizzo che causa problemi alla nostra terra; come simbolo vengono date ai bambini delle borracce in alluminio.
Ci auguriamo che questa iniziativa di Sardegna Solidale con il centro di volontariato, Forestas e l’Avis continui il suo percorso con successo e speranza.